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Anaao, dal Milleproroghe ossigeno per medici e Ssn

Sindacato Redazione DottNet | 31/12/2019 18:48

Palermo, è la risposta all'esodo di massa dagli ospedali

"Il decreto Milleproroghe, in attesa della conversione in legge, prevede una salutare iniezione di risorse, ossigeno a favore della Dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie, con l'incremento annuale dei fondi contrattuali destinato a retribuire il lavoro notturno e festivo e le aspirazioni di carriera", ha commentato Carlo Palermo, Segretario Nazionale del maggiore sindacato dei medici Anaao Assomed. "E' un'altra delle buone notizie che il 2019 ha portato al Servizio Sanitario Nazionale - ha aggiunto - quale migliore risposta all'esodo di massa che insieme con i problemi demografici sta svuotando le corsie ospedaliere di energie e intelligenze, regalando talenti professionali e dilapidando quanto speso in formazione".

E ancora: "Dopo che la Legge di Bilancio 2020 - ricorda Palermo - ha invertito un decennale trend di de-finanziamento della sanità pubblica, indicando una scelta di fondo a favore di un sistema sanitario nazionale e pubblico attraverso 7,5 mld di incremento della dote a disposizione delle Regioni, il DL affronta la questione del grave impoverimento di quel capitale umano che, in questi anni difficili, ha continuato a garantire, nonostante tutto, la esigibilità del diritto alla salute dei cittadini". Secondo Palermo ci sarà tempo per valutare la portata della misura introdotta dal Milleproroghe e vigilare per la sua puntuale conversione in legge: "Oggi accogliamo con soddisfazione un provvedimento frutto dell'impegno del Ministro della Salute Roberto Speranza, da lungo tempo atteso e inseguito dall'Anaao".

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"Ora - conclude Palermo - possiamo essere più fiduciosi nella possibilità di un impegno congiunto della Politica e delle Professioni nella tutela del sistema delle cure, a garanzia di un diritto costituzionale, insieme con la valorizzazione ed il rispetto di chi quelle cure è chiamato ad erogare, per restituire alla sanità pubblica il ruolo di primo presidio nella risposta ai bisogni dei cittadini".

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